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Viaggio a Praga: un'esperienza personale di accessibilità.

Turismo e viaggi
Settembre 2024: sono stata a Praga e, in queste poche righe, vorrei raccontarti la mia esperienza personale dal punto di vista dell'accessibilità. Sono contenta di poter condividere questo racconto perché nel viaggio mi ha accompagnata un'amica, Rossella. Questo mi permette di offrire anche il punto di vista di chi non è direttamente parte della famiglia, e quindi non è considerato automaticamente un caregiver.

Tengo a sottolineare quanto Ross sia stata, ed è tuttora, una persona fondamentale e molto perspicace per quanto riguarda il supporto di chi ha una disabilità simile alla mia, prevalentemente di tipo motorio.
La nostra esperienza con i trasporti pubblici

La nostra esperienza è iniziata collaborando con persone che quotidianamente hanno a che fare con la disabilità e che quindi conoscono bene gli aspetti da tenere in considerazione. Personalmente, faccio molta fatica a salire su mezzi come i van, quindi mi è stato proposto di utilizzare la metropolitana come mezzo principale per spostarmi in città.

Questa proposta è arrivata quando ero ancora in Italia e, sinceramente, la mia prima reazione è stata: “Oh mamma, come farò?”. Non conoscevo bene la persona a cui avremmo fatto riferimento una volta sul posto. Dall’altra parte, cercavo di tranquillizzarmi pensando: “In qualche modo faremo”. Avevo piena fiducia nella mia amica Rossella, che mi accompagna da anni nelle mie avventure.

Una volta arrivate a Praga, mi sono subito sentita a mio agio: avevo appena superato brillantemente il mio primo volo dopo 12 anni, un traguardo che mi ha rincuorata molto.

Un supporto prezioso e trasporti efficienti

La persona a capo dell'organizzazione dell'evento per cui eravamo in Repubblica Ceca si è dimostrata fin da subito molto disponibile, accompagnandoci in ogni spostamento. Abbiamo usato principalmente la linea gialla della metropolitana, dove abbiamo constatato che la maggior parte delle fermate era adeguata per il trasporto di persone con disabilità. Nelle gallerie della metro abbiamo trovato montacarichi funzionanti e ben tenuti!

Per quanto riguarda i trasporti in autobus, non tutti i mezzi sono attrezzati, ma rispetto all'Italia ho notato una piacevole sorpresa: è possibile pianificare spostamenti anche in modo abbastanza spontaneo.

Consigli pratici: valuta e cambio

La valuta corrente in Repubblica Ceca sono le corone ceche. Un consiglio ricevuto dai locali è stato di evitare il cambio valuta prima di partire, in quanto le carte di credito sono accettate ovunque. Se proprio necessario, il cambio conviene farlo direttamente in hotel, dove le condizioni sono migliori rispetto ai chioschetti “KANTOR”, che potrebbero approfittare dei turisti.

Marciapiedi e strade: un'altra sorpresa positiva

Anche per quanto riguarda marciapiedi e strade, la sorpresa è stata positiva: è stato facile spostarsi in città. Inoltre, un aspetto davvero notevole è che i trasporti per persone con disabilità e i loro accompagnatori sono gratuiti. Noi abbiamo alloggiato presso l’hotel Praha Mala Strana, parte della catena Ibis, che si è rivelato molto confortevole e accessibile, con spazi ampi e facilmente percorribili.

Le note dolenti: il castello e l’aeroporto

Unica nota negativa è stata la visita al castello. La piazza del castello era facilmente raggiungibile, ma le altre parti non lo erano altrettanto. La persona che mi accompagnava ha dovuto affrontare diverse difficoltà per riuscire a portarmi nelle varie zone.

Un'altra esperienza frustrante è stata la gestione del passeggero con disabilità in aeroporto. I controlli sono stati estremamente intensi e, pur comprendendo la necessità di protocolli specifici, il personale non ha mostrato alcun tipo di tatto. Consiglio vivamente di arrivare con almeno due ore di anticipo per affrontare la lunga serie di controlli a cui bisogna sottoporsi.

Un piccolo aneddoto: durante lo scalo di ritorno, tra Praga e Francoforte, il personale di assistenza ha rotto un pezzo della mia carrozzina. La compagnia aerea ci ha invitato a fare reclamo online invece di gestire la situazione direttamente in aeroporto.

Conclusione: una città da visitare!

Nonostante alcune difficoltà, Praga resta una città bellissima che consiglio a tutti e tutte. Non si può perdere l’occasione di visitare pub storici come U Fleku: non è molto wheelchair-friendly, ma con qualche piccola accortezza può essere accessibile anche per noi "rotanti". La scelta sta a voi!

Šťastnou cestu! (Buon viaggio in lingua ceca).